C’è addirittura la rivoluzione francese contro la legge anti-pirateria di Sarkozy. Il Consiglio Costituzionale francese ha dato ragione ai socialisti d’Oltralpe che accusavano l’Hadopi di incostituzionalità: la connessione a Internet è un diritto fondamentale del cittadino e non può essere alienato. L’autorità non potrà più sospendere il contratto di accesso a Internet all’utente sorpreso a scambiare file pirata per tre volte: via la sanzione, rimane un avviso che notificherà al presunto responsabile del traffico peer to peer di essere stato scoperto.
Il diritto di accesso a Internet è dunque più importante del copyright, perchè è un componente fondamentale di quella libertà di espressione tutelata dalla dichiarazione dei diritti dell’uomo del 1789.